È ormai tradizione festeggiare insieme Halloween, e quest’anno non fa eccezione.
Ritrovo alle ore 21 nel parcheggio del Centro Cinofilo Le Canaglie. Alcuni cani sfoggiano costumi di tutto rispetto: le gemelle Kessler (per gli amici Kira e Luce) e Patata hanno un completino personalizzato con il loro nome (purtroppo durerà il tempo di fare due passi, ma il tentativo è stato molto apprezzato), Ezio è dotato di ali che farebbero invidia ad un Boing 747.
Tutti insieme ci dirigiamo verso il centro, ignari del pericolo che ci aspetta. Non prima di aver assistito ad una delle più estese gare di “evacuazione di cane sincronizzata” in cui ci sia mai capitato di imbatterci.
Un delitto ha avuto luogo all’interno del Centro Cinofilo Le Canaglie. È stato trovato morto lo zio Dany. Gli unici addolorati sembrano essere i cani. “Chi ci riempirà di biscotti, adesso?!”. La serata potrebbe finire così, con lui lasciato lì a svernare sdraiato sul tavolo in una pozza di sangue finto, e noi che, dopo aver gozzovigliato un po’, torniamo a casa.
E invece no, mossi a pietà decidiamo che è giusto rendergli giustizia e, indizio dopo indizio, cerchiamo di districare la matassa e assicurare il colpevole alla giustizia.
Chiaramente i cani hanno un ruolo fondamentale in tutto questo: tocca infatti a loro trovare gli indizi, attraverso attività di ricerca e simili, che permetteranno poi ai loro umani di risolvere l’enigma.
Il momento della Ricerca Persone al buio è epica. Ultimo si trova all’improvviso davanti lo zio che si è nascosto e, non essendo preparato, fa un triplo salto mortale carpiato all’indietro. Luce si infratta in un boschetto. Quando stiamo ormai perdendo le speranze di ritrovarla, lei si ricorda che è in missione per conto di Dio e come se fosse la cosa più naturale del mondo stana lo zio che nel frattempo ha rischiato l’ipotermia. Ezio parte alla ricerca con le sue alucce aerodinamiche e sembra davvero che possa spiccare il volo da un momento all’altro.
Insomma, prova su prova i nostri cani raccolgono tutti gli indizi necessari alla risoluzione dell’enigma da parte degli umani. E si penserebbe che qui ci sia la falla nel sistema, e invece no. Con estrema destrezza mentale, i partecipanti capiscono che il colpevole è… Per proteggere la sua privacy non possiamo dire il suo nome, e nemmeno il cognome. Comunque è la proprietaria di Kira, la cane corso, quella che nelle nostre storie ha la pettorina smeraldo. Avete presente? Ops, dite che siamo stati un po’ troppo specifici?!
È stata una serata divertentissima, anche se con un’umidità tale che Vik alla fine aveva il pelo uguale ai capelli di Tina Turner. Abbiamo riso, mangiato, bevuto (il mitico the degli elfi) e messo un piccolo tassello in più in queste relazioni uomo-cane che sono in continuo divenire e che siamo orgogliosi di veder crescere giorno dopo giorno.
Ci vediamo al prossimo Halloween!